Uno dei nostri più assidui corrispondenti ha pubblicato il 5 giugno 2012 un lungo scritto in cui un certo Luca Dordolo, ai tempi scaldapoltrone per la Lega Nord nel consiglio comunale della città di Videm, veniva qualificato come povero imbecille e come mentecatto razzista, sessista e dall'intelligenza pari a quella di una melanzana. Chi volesse sapere perché, vada a cercare il testo originale: qui basterà ricordare che un tenore omonimo -senza il minimo dubbio una persona di ben altra competenza- dovette pubblicare un messaggio in cui rendeva nota la sua totale estraneità alle parole di questo signore.
L'immagine in alto viene dal Messaggero Veneto: alle prese con i nodi al pettine rappresentati dai risultati concreti dell'incompetenza violenta e abietta rovesciata sulla vita politica peninsulare per vent'anni consecutivi, la Lega Nord pensò bene di espellere senza por tempo in mezzo Luca Dordolo, capitato al momento giusto per fare da capro espiatorio.
Secondo i dati disponibili i sudditi di Videm che si sono riconosciuti nelle istanze di Luca Dordolo sono stati sessantadue.
Secondo i dati disponibili i sudditi di Videm che si sono riconosciuti nelle istanze di Luca Dordolo sono stati sessantadue.
I nostri lettori sanno bene che l'"occidentalismo" di cui la Lega Nord è imbevuta ha uno dei suoi pilastri nella difesa delle "radici cristiane" della "civiltà occidentale". Ora, la liturgia cattolica è molto chiara su quello che viene definito il pietoso ufficio della sepoltura, e seppellire i morti rientra nelle opere di misericordia. Sarebbe interessante sapere grazie a quale prodigio di logica i sudditi che simpatizzano con i dòrdoli riescono a conciliare il rispetto della dottrina con battaglie politiche come quella illustrata dall'immagine.
Comunque, con soli tre mesi di ritardo il Luca Dordolo "occidentalista" (non il tenore) ha fatto sapere a Riccardo Venturi di aver gradito poco le sue considerazioni. Si è messo in contatto con lui con un messaggio di posta elettronica che risulta inviato alle due del mattino da uno smartphone di marca e che ci è stato inoltrato tale e quale, affinché gli venga data la maggiore visibilità possibile.
Il materiale è rappresentativo di chi lo ha prodotto e di una scala di valori oltremodo diffusa. Libro dei Ceffi eretto a guida per il comportamento, linguaggio irto di x e di xché ad attestare competenze linguistiche che in contesti meno putridi varrebbero la cacciata da scuola a qualsiasi dodicenne, truculenti auguri di morte nel migliore stile della marmaglia da pallonaio. Nulla su cui infierire oltre misura: i campioni d'Occidente come questo sono i migliori e più fedeli rappresentanti che i sudditi che bivaccano nella penisola italiana abbiano mai avuto.
da: LUCA DORDOLO
a Riccardo Venturi
05/09/2012 02:02
Ho letto il pezzo che hai scritto su di me sul tuo blog in data 5 giugno.Fatta la tara all' idiozia che ti pervade e sulle cagate bestiali che hai scritto nei miei confronti e sulla democrazia rappresentativa, sei uno dei pochissimi COGLIONI che hanno scritto su di me che ha capito esattamente dove volevo andare a parare. Non sulla visibilità personale, che quella è una dote che ho dalla nascita per cui non mi serve fare tanto casino x averne, n'è sull uso di facebook causa del casino che mi ha creato, ma sulla segregazione femminile di cui le donne sikh e islamiche sono oggetto nei ns civilissimi paesi occidentali senza che nessuno muova un dito. Di questo e della mancata volontà di integrazione di certi gruppi di immigrati nel ns paese di pulcinella, io mi occupo in maniera seria almeno da 13 anni. Sono contento che ti ribolla che quella donna sia dovuta morire infinite volte e non certo x colpa delle mie affermazioni, io non l' ho fatto certo per 4 merde di voti che mi rendono un misero gettone di presenza in consiglio comunale ( neanche i soldi che consumo con il cell. X questa attività), ma semplicemente xchè credo in ciò che faccio e se riesco a svegliare qualche lurida coscienza benpensante e far cacciare a pedate nei COGLIONI chi viene a casa mia e pretende di comportarsi come gli aggrada in sfregio alla dignità ed ai diritti delle donne, beh allora ho centrato il mio obbiettivo. Pensaci e non essere intollerante solo nei miei confronti xchè sono o ero leghista. Incazzati contro chi usurpa la nostra democrazia e ci vuole riportare indietro nei secoli delle barbarie dove le donne erano un semplice arnese di ami glia da usare e buttare in un angolo quando gli aggrada. Spero di cuore che un islamico ti tagli la gola da un orecchio all altro o che perlomeno riservi questo trattamento ad una delle donne della tua famiglia, così ti ricorderai del mio nome prima di scrivere altre cagate. Sarà naturalmente mia cura pagare il tenore mio omonimo per cantare messa al tuo funerale .P.S. Curati e tagliati la barba!
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