Nell'aprile 2010 una giornalaia delle Cascine del Riccio, piccolissimo borgo dietro le colline immediatamente a sud di Firenze, non ha trovato di meglio da fare che rifiutare il pagamento in monetine da parte di una ragazzina. L'incredibile -o meglio, credibilissimo, visto che si è fatto in piena consapevolezza tutto il possibile perché si arrivasse a questo punto- séguito è narrato nelle righe qui sotto.
I lettori di Iononstoconoriana ricorderanno come nel periodo della sua massima presenza mediatica, tra il 2001 ed il 2004 o 2005, la campagna mediatica costruita su e con Oriana Fallaci fosse riuscita addirittura a produrne degli spregevoli cloni in carne ed ossa: donne con gli ormoni in disarmo caratterizzate da uno stile interattivo costantemente intonato alla sufficienza sprezzante, scomparse nel nulla con il cambiare dei palinsesti.
Sapere che esistono gazzette che hanno l'ardire di fare considerazioni moraliste su uno stato di cose e contro un clima sociale che sono pressoché per intero frutto del loro operato è oltremodo irritante; City del 20 aprile riferisce proprio con questi toni un fatterello che sarebbe successo alle Cascine del Riccio, una località alle porte di Firenze. Una ragazzina di origine egiziana avrebbe cercato di comprare un giornale pagando in monetine; la giornalaia non solo le avrebbe rifiutato la transazione, ma alla richiesta di spiegazioni del padre di lei avrebbe reagito spruzzandogli spray urticante sul viso.
Se l'episodio si fosse verificato nei primissimi anni del XXI secolo, c'è da credere che la "scrittrice" non avrebbe tardato ad offrire solidarietà alla giornalaia così come la offrì ad un pallonaro scatarrante. D'altra parte la lotta contro l'islàmme in Toscana ha bisogno di atti eroici, mica di spiegazioni!