Dal discorso del Presidente, pronunciato alle 21, ora standard dell'Est, in molte aree non ricevuto.
 
«... che una grande nazione come questa deve fare. Non possiamo permetterci di farci spaventare dalle ombre come bambini in una stanza buia; ma neppure possiamo permetterci di prendere alla leggera questa grave epidemia influenzale. Concittadini americani, vi invito a rimanere in casa. Se vi sentite ammalati, mettetevi a letto, prendete dell'aspirina e bevete in abbondanza. State certi che vi sentirete meglio al massimo in una settimana. Voglio ripetere quello che vi ho detto all'inizio del mio discorso di questa sera: non c'è niente di vero -niente di vero- nella voce secondo la quale questo ceppo influenzale sarebbe letale. Nella stragrande maggioranza dei casi, la persona colpita può aspettarsi di ritornare in piena forma nel giro di una settimana. Inoltre...»
[colpi di tosse]
«Inoltre, circola un'altra voce tendenziosa, messa in giro da certi gruppi radicali antistituzionali, secondo la quale questo tipo di influenza è stato in qualche modo coltivato dal governo per un qualche eventuale uso militare. Concittadini americani, questa è una falsità assoluta, e come tale voglio bollarla qui e ora. Questo paese ha firmato gli accordi di Ginevra sui gas velenosi, i gas nervini e la guerra batteriologica in buona coscienza e in buona fede. Non abbiamo né mai avremo...»
[una serie di starnuti]
«... abbiamo né mai avremo parte nella fabbricazione clandestina di sostanze poste fuori legge dalla Convenzione di Ginevra. Siamo davanti a un'esplosione d'influenza moderatamente grave, niente di più e niente di meno. Sono arrivati questa sera rapporti sulla presenza dell'epidemia in una ventina di altri paesi, compresa la Russia e la Cina Rossa. Pertanto...»
[tosse e starnuti]
«... pertanto vi chiediamo di rimanere calmi e tranquilli nella convinzione che alla fine di questa settimana o all'inizio della prossima sarà disponibile un vaccino antinfluenzale per chi non è stato ancora contagiato. In alcune zone la Guardia Nazionale è stata chiamata a proteggere la popolazione contro teppisti, vandali e allarmisti, ma non c'è assolutamente niente di vero nelle voci secondo le quali alcune città siano state 'occupate' da forze armate regolari o che le notizie siano state manipolate. Concittadini americani, questa è un'assoluta menzogna, e come tale voglio bollarla qui e...»
 
Stephen King, L'ombra dello scorpione, 1990.