Qualche mese fa ci siamo occupati di Francesca Lorenzi, islamofoba da taschino (o meglio, da cartoleria) che quando conta le scarpe da ginnastica fuori dai fondi commerciali trasformati in moschee si fa chiamare San Jacopino, alias il quartiere in rivolta.
Si ricorderà che la militanza "occidentalista" fruttò alla Lorenzi la bellezza di trentotto voti alle elezioni amministrative.
Come tutti sanno a Firenze chi vuol fare politica di destra si iscrive a quello che chiamano "Partito Democratico"; un dato di fatto che Francesca Lorenzi non ha mai interiorizzato. La colliquazione del suo partito di riferimento ha aggravato le cose e l'ha indotta a cambiare casacca, come si nota dalla foto in alto che ha girato per qualche giorno sul Libro dei Ceffi tra il settembre e l'ottobre del 2016.
La foto raffigura diciassette mangiaspaghetti che giocano a fare le Francesca Lorenzi.
O i quartieri in rivolta, fate voi: il titolo del post è stato scelto per far pensare a qualche gruppo musicale da seminterrato specializzato in polke, mazurke e cià cià cià, di quelli che su poster e volantini mettono sempre la cantante in pose ammiccanti e poco vestite.
Se le stesse regole seguite da Francesca Lorenzi valgono anche per costoro, abbiamo da sinistra a destra:
San Jacopotto
Santa Jàhopa Toscana (cristiana, sennò non era santa)
San Jacopello
San Jacopino in persona
San Jacopozzo
San Jacopetto
San Jacopante
San Jacoponzolo
Santa Jacopella
San Jacopo Degradòmaco (e Sicurezzànico)
San Jacopuccio
San Jacopo Fiorentino
San Jacopo Eliofotòmaco
San Jacopo Clorampecòmeno
San Jacopo Padre
Santa Jacopetta Figlia
Santissima Jacopa Zamòmaca
San Jacopo Seniore
Santa Jacopina da Firenze
La metà dei voti accattonati l'ultima volta da Francesca Lorenzi.
Meno due che forse avevano di meglio da fare che finire in una foto del genere.
Meno due che forse avevano di meglio da fare che finire in una foto del genere.
In tutte le cose è essenziale cominciare: rispetto a Gesù Cristo la Lorenzi è addirittura avanti di cinque unità.