Il borgo moderno di Rasafah sorge, in un paesaggio semidesertico, a poca distanza dall'antico insediamento di Rasafa, le cui origini vengono fatte risalire alla dominazione assira. Dopo il martirio di San Sergio la città, che in epoca romana era un avamposto contro i Sassanidi, venne ribattezzata Sergiopolis. Della città antica, che conobbe buona fortuna in epoca tardoromana e bizantina perché sulla via commerciale per Dura Europos / Deir ez'Zor, restano la cinta muraria ed alcuni edifici monumentali.
La città era lontana da ogni fiume; il problema dell'acqua veniva risolto raccogliendo quella piovana in cisterne.
Resafa continuò a prosperare ben oltre l'invasione araba, rimanendo meta di pellegrinaggio fino alla sua distruzione, avvenuta nel XIII nel corso di una scorreria mongola.