Gori è ancora famosa in tutta la ex Unione Sovietica per essere stata la città natale di Iosif Vissarionovič Džugašvili, il figlio di un calzolaio passato alla storia come Stalin. Gori ospita una specie di mausoleo in forme che si vorrebbero classiche, e che ingloba la casetta in cui Džugašvili trascorse l'infanzia. La parte essenziale del complesso è data dall'enorme museo dagli interni cupi, strapieno di cimeli e di fotografie. Poco distante c'è anche il vagone ferroviario usato dallo Stalin vincitore per recarsi a Potsdam.
A più di cinquant'anni dalla morte la popolarità di Stalin ha conosciuto un brevissimo revival ai tempi della strage di Beslan; non si deve dimenticare neppure la fondamentale importanza che lo spauracchio dell'uomo politico georgiano ha avuto per propaganda politicante di Silvio Berlusconi e del suo "partito".