Il monastero di Geghard è un complesso di edifici e di ambienti ipogei che sarebbe stato fondato nel IV secolo da Surp Grigori Lusavorich, il San Gregorio Illuminatore indicato dalla tradizione come l'evangelizzatore del paese.
Sicuramente attestato fin dal VII secolo, nella sua forma attuale risale al 1200: i principi Zakarian fecero costruire Surp Astvatsatsin attorno al 1215 e vi poterono mettere il proprio stemma; nel 1240 un principe locale chiamato Prosh Xalbakian compì estesi lavori, incluso lo scavo di due cappelle e del mausoleo per la propria famiglia, dominato da un rilievo raffigurante due leoni e un'aquila.
Il "monastero della lancia" divenne rapidamente famoso per la scuola e per lo scriptorium che ospitava, ed ha conservato a lungo la lancia che avrebbe trafitto Gesù Cristo, reliquia secondaria adesso custodita ad Echmiadzin.
La zona in cui sorge il monastero si trova in una gola piuttosto stretta piena di grotte, usate spesso come abitazioni dai monaci stessi, e dei kachkar scolpiti o posizionati un po' ovunque nel corso dei secoli.
Sicuramente attestato fin dal VII secolo, nella sua forma attuale risale al 1200: i principi Zakarian fecero costruire Surp Astvatsatsin attorno al 1215 e vi poterono mettere il proprio stemma; nel 1240 un principe locale chiamato Prosh Xalbakian compì estesi lavori, incluso lo scavo di due cappelle e del mausoleo per la propria famiglia, dominato da un rilievo raffigurante due leoni e un'aquila.
Il "monastero della lancia" divenne rapidamente famoso per la scuola e per lo scriptorium che ospitava, ed ha conservato a lungo la lancia che avrebbe trafitto Gesù Cristo, reliquia secondaria adesso custodita ad Echmiadzin.
La zona in cui sorge il monastero si trova in una gola piuttosto stretta piena di grotte, usate spesso come abitazioni dai monaci stessi, e dei kachkar scolpiti o posizionati un po' ovunque nel corso dei secoli.
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