Khor Virap è un monastero relativamente recente nella sua struttura attuale, che risale al XVI secolo; è tuttavia antichissimo per tradizione perché sorge sul pozzo nel quale Grigor Lusavorich, San Gregorio Illuminatore, sarebbe rimasto prigioniero per tredici anni prima di convertire re Trdat III al cristianesimo e di fare dell'Armenia, nel 301, la prima "nazione cristiana" del mondo.
La cappella di San Gregorio, costruita sul pozzo, è un edificio relativamente modesto; la chiesa di Surp Astvatsatsin invece ha la magnificenza indispensabile per i matrimoni, celebrati dagli armeni rabiz che possono permetterselo con uno sfarzo che cede immediatamente al pacchiano.
Da Khor Virap si vedeono, nelle giornate chiare, le due vette dell'Ararat: la linea militarizzata del confine passa a poche centinaia di metri ed è a tutt'oggi blindata come se non più che ai tempi della guerra fredda.
In considerazione dei trascorsi storici, non deve stupire il fatto che le relazioni turco-armene siano improntate a tutt'altro che all'amicizia e al dialogo.
La cappella di San Gregorio, costruita sul pozzo, è un edificio relativamente modesto; la chiesa di Surp Astvatsatsin invece ha la magnificenza indispensabile per i matrimoni, celebrati dagli armeni rabiz che possono permetterselo con uno sfarzo che cede immediatamente al pacchiano.
Da Khor Virap si vedeono, nelle giornate chiare, le due vette dell'Ararat: la linea militarizzata del confine passa a poche centinaia di metri ed è a tutt'oggi blindata come se non più che ai tempi della guerra fredda.
In considerazione dei trascorsi storici, non deve stupire il fatto che le relazioni turco-armene siano improntate a tutt'altro che all'amicizia e al dialogo.
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