Moni Ovadia, Marco Rovelli - La meravigliosa vita di Jovica Jovic
La meravigliosa vita di Jovica Jovic è un volumetto senza alcuna pretesa storiografica o accademica, dal contenuto aneddotico sparso in una trentina di capitoli di poche pagine ciascuno; nel loro complesso costituiscono una biografia del fisarmonicista rom indicato nel titolo, ed un excursus sulla vita quotidiana e le usanze dei rom jugoslavi. Moni Ovadia e marco Rovelli scrivono di aver conosciuto Jovic nel corso della loro attività di musicisti e di aver messo insieme storie e aneddoti accumulatisi col tempo dietro esortazione di Jovic stesso.
La nascita "in un bosco vicino a Belgrado", la vita che scorre senza grossi rovesci nel tempo compreso tra due guerre nel cuore d'Europa, la musica ai matrimoni e le caldaie di rame, i parenti finiti ad Auschwitz e quelli partigiani, il dovere dell'ospitalità, le fiabe, l'emigrazione a Vienna, il viaggio a Stradella per l'acquisto non di una fisarmonica qualsiasi (in Yugoslavia non se ne producevano), ma della Ferrari delle fisarmoniche, il ristorante vicino a Belgrado, la casa e la chiesa da costruirgli accanto, l'eloquentemente strana morte di un figlio nel fiume Magra e i suoi funerali con la tomba monumentale a Pozarevac un secondo prima che scoppiasse la guerra che avrebbe ridotto Jovic a dover fuggire dal suo paese bombardato sono soltanto alcuni fra gli argomenti toccati da una narrazione a sei mani ora in prima, ora in seconda, ora in terza persona che costituisce un ritratto quotidiano e il più delle volte privo di toni enfatici di un ambiente su cui le gazzette e la committenza politica che le controlla si accaniscono quotidianamente, sicuri che nessuno gliene chiederà conto (tanto meno con un più che meritato passaggio a vie di fatto) e che un ritorno elettorale ci sarà di sicuro.
A descrivere i toni di una narrazione che passa dal tragico al picaresco è lo stesso coautore Jovic alla fine del racconto su un matrimonio un po' movimentato: "Vi sembra una scena che ho preso da un film di Kusturica? Macché, è lui che ha preso tutto da noi!".



Moni Ovadia, Marco Rovelli, La meravigliosa vita di Jovica Jovic, Milano 2013, 188 pp.