Progetto Conciatori, sgombero in corso. Addio uso sociale, benvenuta speculazione.
Da questa mattina è in corso lo sgombero dello stabile occupato in via dei Conciatori. Ci sono state cariche e manganellate, mentre alcune persone sono salite sul tetto per tentare una estrema resistenza.
Lo sgombero dà seguito all’ordinanza firmata dal Sindaco Renzi, dopo che mesi fa c’era stata la vendita dell’immobile, al prezzo irrisorio per il centro storico di 1150€ a metro quadrato.
La proposta di autorecupero dell’edificio da parte del ‘Progetto Conciatori’, che da anni svolgeva lì dentro attività culturali e sociali a beneficio del quartiere di Santa Croce, non è mai stata presa in considerazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
“Oggi un altro pezzo della Città passa dalla proprietà pubblica a speculazione privata”, hanno detto i Consiglieri comunali Ornella De Zordo e Tommaso Grassi insieme al Consigliere provinciale Andrea Calò, e al Consigliere del Quartiere 1 Marco Sodi, che stamani mattina era presenti allo sgombero.
“Si è avallata un’operazione di speculazione urbanistica senza mai incontrare i soggetti che hanno animato le attività nell’immobile e che a più riprese avevano richiesto almeno un confronto con l’Amministrazione comunale.”
“Con questa operazione la Città perde due volte, si impoverisce di una esperienza di autogestione importante per il tessuto sociale fiorentino e vede una accelerazione verso lo svuotamento del centro storico di funzioni sociali e aggregative fuori dalle vie dello shopping e del consumo.”
Lo sgombero dà seguito all’ordinanza firmata dal Sindaco Renzi, dopo che mesi fa c’era stata la vendita dell’immobile, al prezzo irrisorio per il centro storico di 1150€ a metro quadrato.
La proposta di autorecupero dell’edificio da parte del ‘Progetto Conciatori’, che da anni svolgeva lì dentro attività culturali e sociali a beneficio del quartiere di Santa Croce, non è mai stata presa in considerazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
“Oggi un altro pezzo della Città passa dalla proprietà pubblica a speculazione privata”, hanno detto i Consiglieri comunali Ornella De Zordo e Tommaso Grassi insieme al Consigliere provinciale Andrea Calò, e al Consigliere del Quartiere 1 Marco Sodi, che stamani mattina era presenti allo sgombero.
“Si è avallata un’operazione di speculazione urbanistica senza mai incontrare i soggetti che hanno animato le attività nell’immobile e che a più riprese avevano richiesto almeno un confronto con l’Amministrazione comunale.”
“Con questa operazione la Città perde due volte, si impoverisce di una esperienza di autogestione importante per il tessuto sociale fiorentino e vede una accelerazione verso lo svuotamento del centro storico di funzioni sociali e aggregative fuori dalle vie dello shopping e del consumo.”