Nei primi mesi del 2010 il quartiere di Galluzzo-Gavinana, dove abitualmente si fatica non poco a capire quali siano i cimiteri e quali i palazzi abitati tale è la vita notturna che vi ferve, è la scena di alcune aggressioni piuttosto violente, conclusesi in un caso con un morto e negli altri due casi, qui riportati, con due feriti gravi. Due feriti gravi che sul gazzettaio non hanno certo avuto pari trattamento.
Dodici marzo 2010.
Il gazzettaio fiorentino informa con un sacco di particolari che Piero Chilleri, anni settantacinque, è stato aggredito all'interno di un'organizzazione sociale cristiana che opera a Firenze Sud, Quartiere 3, Galluzzo-Gavinana. In alcuni casi l'articolo è impaginato assieme ad altri dettagli su quanto avvenuto alla mescita di piazza del Carmine e dai quali par di capire che le nostre conclusioni sul Cavalli Club e su chi lo frequenta siano state anche troppo generose. In tutti i casi si descrivono in tono particolareggiato e positivo le iniziative dell'organizzazione ed abbondano i toni empatici nei confronti della vittima.
Nove Gennaio 2010.
Un frequentatore del CPA, il Centro Popolare Autogestito che da più di vent'anni opera con infinitamente minori mezzi all'interno dello stesso quartiere, viene anch'egli aggredito all'interno dello stabile in cui ha sede l'organizzazione. In quel caso gazzette e politicame hanno improntato articoli e commenti a ben altri toni: nessuna lode, nessuna empatia, nessuna intervista commossa e partecipata.
Le conclusioni che se ne possono trarre sono poco ambigue: quelli del CPA di crepare ammazzati se lo meritano; in via Cittadella e in piazza Ghiberti si coglie l'occasione per un altro paio di paginate denigratorie in cui si dice peste e corna di quei pezzenti, e se ogni tanto ne fanno fuori uno chi se ne frega; un drogato di meno.
Dodici marzo 2010.
Il gazzettaio fiorentino informa con un sacco di particolari che Piero Chilleri, anni settantacinque, è stato aggredito all'interno di un'organizzazione sociale cristiana che opera a Firenze Sud, Quartiere 3, Galluzzo-Gavinana. In alcuni casi l'articolo è impaginato assieme ad altri dettagli su quanto avvenuto alla mescita di piazza del Carmine e dai quali par di capire che le nostre conclusioni sul Cavalli Club e su chi lo frequenta siano state anche troppo generose. In tutti i casi si descrivono in tono particolareggiato e positivo le iniziative dell'organizzazione ed abbondano i toni empatici nei confronti della vittima.
Nove Gennaio 2010.
Un frequentatore del CPA, il Centro Popolare Autogestito che da più di vent'anni opera con infinitamente minori mezzi all'interno dello stesso quartiere, viene anch'egli aggredito all'interno dello stabile in cui ha sede l'organizzazione. In quel caso gazzette e politicame hanno improntato articoli e commenti a ben altri toni: nessuna lode, nessuna empatia, nessuna intervista commossa e partecipata.
Le conclusioni che se ne possono trarre sono poco ambigue: quelli del CPA di crepare ammazzati se lo meritano; in via Cittadella e in piazza Ghiberti si coglie l'occasione per un altro paio di paginate denigratorie in cui si dice peste e corna di quei pezzenti, e se ogni tanto ne fanno fuori uno chi se ne frega; un drogato di meno.