Firenze, 18 luglio 2024. Simone Cristicchi in piazza dell'Isolotto per la Gaberiana.

Firenze. Il 18 luglio 2024 Simone Cristicchi è stato ospite alla Gaberiana in piazza dell'Isolotto. Una iniziativa su Giorgio Gaber cui ha partecipato anche Paolo Jannacci e presentata da Andrea Scanzi.
Nel suo scambio con Cristicchi Scanzi ha ricordato anche lo spettacolo Magazzino 18, che nel 2014 fu oggetto al Teatro Aurora di Scandicci di una contestazione piuttosto partecipata ad opera della Firenze Che Non Conta.
Cristicchi ha assicurato che l'episodio -il più rimarchevole di una serie di accadimenti analoghi- avrebbe solo tirato la volata alla sua carriera teatrale, che il suo spettacolo non avrebbe mai avuto fini apologetici o propagandistici e che l'idea era quella di dare una visione "a volo d'uccello" degli eventi in Istra e Dalmacija negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
Nel 2014 l'impressione non fu certo questa.
Wu Ming ospitò un lungo scritto dello storico Piero Purini dallo stimolante titolo "Quello che Cristicchi dimentica".
In questa sede riportammo invece un testo di Claudia Cernigoi, anch'esso difficile da considerare un elogio.
Lo spettacolo -ha assicurato poi Cristicchi- lasciò entusiasta l'allora borgomastro Matteo Renzi, che avrebbe auspicato una nuova rappresentazione a Firenze: sarebbe stato davvero il benvenuto, gli disse per telefono.
"Sono passati dieci anni e non l'ho più sentito".
Probabile che il ben vestito Renzi si entusiasmi facilmente e altrettanto facilmente passi ad altro, si potrebbe dire con un po' di understatement.
La Firenze Che Non Conta invece non è altrettanto facile agli entusiasmi.
E soprattutto non passa facilmente ad altro.
I temi cari alla propaganda -in una città dove il verde, il bianco e il rosso a bande verticali di uguali dimensioni sono spesso tollerati- erano, sono e sperabilmente saranno problematici e controproducenti.


Firenca je naš!
 
...Firenca je naš!