I tempi di chi lavora non sono quelli delle gazzette, e men che meno quelli di chi ricopre cariche elettive in qualche democrazia occidentale, ivi compreso lo stato che occupa la penisola italiana.
Solo dopo anni siamo riusciti a mantenere la promessa fatta a Gabriele Toccafondi e a presentare in questa sede le recensioni di tutti i libri di Barbara Balzerani editi da DeriveApprodi.
I nostri lettori ricorderanno la serqua di contumelie indignate che la presentazione di un libro di questa autrice in un centro sociale di Firenze provocò negli ambienti del democratismo rappresentativo e del gazzettificio che ad esso risponde.
Qualsiasi cosa dica, scriva o pensi chi vi ha militato, i corpi armati irregolari -anche se sconfitti e sciolti da decenni- vanno bene a L'avana, a Tehran, a Caracas; non certo in "Occidente" e nella Firenze occhiuta di mille telecamere, dove si ha ogni cura nel far sì che basti una scritta su un muro per attirare su ogni indiziato la curiosità della gendarmeria politica.
Le recensioni sono on line da diversi mesi, volta per volta pubblicizzate sul Cinguettatore. Se ne dà conto in questa sede approfittandone per presentare i peraltro minimi aggiornamenti nel CMS e nella grafica di iononstoconoriana.com.
Lettera a mio padre (2020)
L'ho sempre saputo (2018)
Lascia che il mare entri (2014)
Cronaca di un'attesa (2011)
Perché io, perché non tu (2009)
La sirena delle cinque (2003)
Compagna luna (1998)