Poi il secolo del tempo veloce si è fermato. Incastrati nei suoi rottami non riusciamo più a muoverci. Immobilizzati, anestetizzati, immemori. In mezzo a insensati ingorghi di lamiere, nella palude di deboli pensieri unici, nei cimiteri di fabbriche chiuse.
Barbara Balzerani, 2014.
Barbara Balzerani, 2014.