Nell'ottobre 2006 qualche islamofobo non più giovanissimo produsse, per il sito che stiamo passo passo demolendo un articolo alla volta, una bambinesca "letterina" in cui chiedeva senza troppo divagare a Dario Fo se avesse intenzione di produrre un "Mistero Buffo Islamico", sulla falsa riga del Mistero Buffo che è stato di fondamentale importanza per il conseguimento di quel Nobel per la letteratura che la copiosa schiera dei piagnoni tricolori, che suddivide in pari misura i propri sforzi tra il frignare ed il portare sfiga, non è ancora riuscita a perdonargli.
Secondo questo campione di luogocomunismo, la "par condicio" imporrebbe un contraltare "islamico" alla messa alla berlina del cattolicesimo inteso come sistema di potere (prima e più che come visione del mondo o come credo religioso) ricorrente in Mistero Buffo. Per quale motivo Dario Fo dovrebbe cimentarsi a fare il verso ad un Calderoli qualunque sfugge alla nostra razionalità. E' invece probabile che chi coltiva la suddetta islamofobia -e si tratta di una coltivazione che può dare frutti considerevoli, a patto di farle evitare ogni contatto con il buon senso, la logica, lo spirito critico, la razionalità in genere- trovi la cosa del tutto consequenziale.
Secondo questo campione di luogocomunismo, la "par condicio" imporrebbe un contraltare "islamico" alla messa alla berlina del cattolicesimo inteso come sistema di potere (prima e più che come visione del mondo o come credo religioso) ricorrente in Mistero Buffo. Per quale motivo Dario Fo dovrebbe cimentarsi a fare il verso ad un Calderoli qualunque sfugge alla nostra razionalità. E' invece probabile che chi coltiva la suddetta islamofobia -e si tratta di una coltivazione che può dare frutti considerevoli, a patto di farle evitare ogni contatto con il buon senso, la logica, lo spirito critico, la razionalità in genere- trovi la cosa del tutto consequenziale.